(VIDEO) Piano per il riequilibrio dei conti della Asl Lanciano Vasto Chieti. Il direttore generale, Thomas Schael: ‘Niente tagli a personale e servizi, ma conteniamo la spesa’
Data di pubblicazione: 12/06/2024

CLICCA PER GUARDARE IL VIDEO Cinque mosse per recuperare efficienza, nei conti e nellaperformanceaziendale complessiva: detta così sembra quasi elementare, invece è strategia articolata quella messa a punto dalla Direzione strategica della Asl Lanciano Vasto Chieti per fare la propria parte nella copertura del disavanzo sanitario regionale. E’ stata presentata dal direttore generale, Thomas Schael, davanti a un’affollata platea di operatori, ospedalieri, universitari e territoriali, rappresentanti dei sindaci e delle organizzazioni sindacali, dipartimenti amministrativi e collegio dei revisori. Cinque le azioni da mettere in campo per recuperare 20 milioni di euro fino a fine anno: aumento delle entrate, trasformazione digitale, ottimizzazione dei servizi e interventi sull’appropriatezza in più fronti, quali spesa per i farmaci, per i dispositivi e la specialistica ambulatoriale. Che non vuole dire tagli, ma un necessario e attento governo di processi che hanno originato negli anni un incremento dei costi. L’aumento delle entrate rappresenta un punto importante che prevede, oltre a un’assegnazione più generosa della quota di fondo sanitario, il recupero della mobilità passiva e una crescita della produzione. Aspetti, questi, strettamente connessi perché meno pazienti andranno a farsi curare altrove se l’azienda saprà migliorare l’offerta in termini quantitativi, oltre che qualitativi. Maggiori entrate sono attese anche dal recupero ticket, soprattutto per le prestazioni di pronto soccorso, che vale complessivamente più di un milione di euro. Per la revisione della spesa, invece, sotto la lente passa l’appropriatezza, denominatore comune per diverse voci: «La spesa va necessariamente ricondotta entro margini di accettabilità – ha tenuto a precisare Schael -, ma la manovra non sarà a danno dei cittadini, ai quali continuerà a essere garantita l’assistenza dovuta. Dobbiamo riattivare un meccanismo virtuoso di governo della spesa che ci permetta di utilizzare le risorse in modo oculato, senza sprechi, facendo comparazioni di prezzi e prescrivendo esami e farmaci in modo appropriato, secondo il bisogno specifico della persona. Ognuno deve ricevere l’assistenza a cui diritto, senza alcuna contrazione. Perciò la parola tagli non entra nel lessico di questa azienda né all’interno del documento di ripiano che presenteremo alla Regione Abruzzo a fine mese. Possiamo e dobbiamo fare meglio, mettendo in campo unagovernanceche ci permetta di trovare nel post Covid un nuovo equilibrio tra assistenza e conti».