Innovazione e sostenibilità in sanità, lunedì 23 settembre 2024 convegno all’Università di Chieti
Data di pubblicazione: 20/09/2024

QUI il programma in pdf Giornata di studi promossa dalla Asl Lanciano Vasto Chieti su temi cruciali per la sanità di oggi, come innovazione e sostenibilità. L’evento, accreditato per tutte le professioni sanitarie, rappresenta un’opportunità di crescita professionale, che mira ad approfondire i nuovi paradigmi che ispirano le scelte in termini di programmazione e organizzazione Info –>INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’ IN SANITA’ – 23 settembre 2024 (asl2abruzzo. it)L’ospedale del futuro, l’innovazione tecnologica, l’assistenza territoriale, la spesa farmaceutica, il ruolo della farmacia dei servizi: sono i temi di stringente attualità per il mondo della sanità, sui quali la Asl Lanciano Vasto Chieti apre un confronto. Lo fa mettendo insieme itop playerin campo nazionale chiamati a dare un contributo a una discussione che coinvolge tutti, operatori, management e decisori politici. Lunedì 23 settembre 2024, a partire dalle ore 9. 30, l’Auditorium del Rettorato dell’Università “d’Annunzio” di Chieti ospiterà una giornata di studi su “Innovazione e sostenibilità in sanità”, alla quale prenderanno parte anche il presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio, e l’assessore regionale alla salute, Nicoletta Verì. Per le conclusioni in serata è atteso il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. «Questo appuntamento ha una valenza strettamente formativa – tiene a precisare il direttore generale della Asl, Thomas Schael – perché la sanità è declinata in nuovi paradigmi con i quali abbiamo il dovere di prendere confidenza. La salute oggi è un sistema complesso, costoso, evoluto e renderlo sostenibile è un nostro obbligo, per preservarne il carattere di universalità ed equità e garantirne l’accesso alle generazioni future. Per farlo dobbiamo essere informati, consapevoli, coinvolti: la sanità segue orientamenti che si stanno stratificando in una nuova cultura che ridefinisce modalità organizzative e gestionali, restarne fuori significa condannare all’arretratezza i nostri servizi per la salute, che invece esprimono grandi potenzialità. Dobbiamo quindi farne parte in modo attivo. L’evento è stato accreditato per tutte le professioni sanitarie, perché sostenibilità e innovazione sono aspetti cruciali per il futuro del settore».