Screening oncologici
Descrizione
Gli screening oncologici sono esami medici o test eseguiti su specifiche fasce di popolazione sana, con l’obiettivo di individuare precocemente un tumore o eventuali lesioni precancerose che potrebbero trasformarsi in cancro se non trattate.
Diagnosticare un tumore quando è ancora nelle sue fasi iniziali aumenta significativamente le possibilità di successo del trattamento, la sopravvivenza e spesso permette terapie meno invasive.
Gli screening attualmente organizzati sono rivolti a fasce specifiche della popolazione considerate più a rischio per determinati tipi di cancro, principalmente in base all’età e al sesso (donne 50-69
per mammografia, donne 25-64 per Pap/HPV test, uomini e donne 50-69 per sangue occulto fecale) e le persone in tali fasce d’età vengono invitate tramite lettera per partecipare agli esami previsti ad intervalli definiti per ogni tipologia di screening.
La fase operativa è a cura delle specifiche unità operative, alle quali si fa riferimento per le specifiche informazioni in merito:
- Screening mammografico
- Screening della cervice uterina (cervicocarcinoma)
- Screening tumori del colon retto
Il Coordinamento degli Screening Oncologici, che afferisce al Dipartimento di Prevenzione, ha funzioni di supporto alla programmazione, organizzazione e gestione dei programmi di screening oncologici per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto, al fine di garantirne l’efficacia e la continuità.
Ha inoltre funzioni di raccordo tra le figure responsabili delle singole linee di screening, la Direzione Aziendale, gli Organi di programmazione regionale e l’Osservatorio Nazionale screening,
per il monitoraggio degli indicatori di percorso e per le attività formative e informative atte a migliorare la copertura della popolazione e l’adesione agli esami specifici.
Fa parte di
Contatti
coordinamento.screening@asl2abruzzo.it
Ultimo aggiornamento: 12 Maggio 2025, 18:03