Descrizione
In questa sezione sono raccolte tutte le informazioni relative all’offerta vaccinale, al calendario, alle campagne e alle schede informative sulle singole vaccinazioni e sulle malattie prevenibili, in accordo con il Piano nazionale prevenzione vaccinale (PNPV).
Responsabile
Direttore f.f.
E-mail: ada.mammarella@asl2abruzzo.it
Personale
Coordinatore infermieristico
E-mail: gabriele.salvati@asl2abruzzo.it
Attività
Il calendario vaccinale approvato, insieme al Piano nazionale prevenzione vaccinale (PNPV) 2023-2025, in Conferenza Stato-Regioni con Intesa del 3 agosto 2023, presenta le seguenti novità rispetto al precedente:
- offerta della vaccinazione antimeningococcica quadrivalente (ACWY) al compimento del primo anno di età, al posto della monovalente (C)
- estensione dell’offerta attiva della vaccinazione contro l’HPV alle donne 25enni non vaccinate in occasione dello screening per la cervice uterina
- allargamento dell’offerta vaccinale per i soggetti a rischio (es. Herpes Zoster per i soggetti a rischio a partire dai 18 anni di età)
- possibilità di inserire la vaccinazione contro il meningococco B nell’adolescente, in base alla situazione epidemiologica della singola Regione/PA
- mantenimento della gratuità fino ai 18 anni compresi, in caso di adesione ritardata, delle vaccinazioni raccomandate non obbligatorie dell’infanzia e adolescenza
- mantenimento della gratuità, in caso di adesione ritardata, delle vaccinazioni offerte all’adulto.
Bambini nel primo e secondo anno di vita
- Esavalente (vaccinazione contro difterite-poliomielite-tetano-epatite B-pertosse-Haemophilus influenzae tipo b): ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita
- Anti-rotavirus: 2 o 3 dosi, nelle prime 24-32 settimane di vita, a seconda del tipo di vaccino
- Anti-pneumococcica: 3 dosi nel primo anno di vita
- Anti-meningococcica B: 2 dosi nel primo anno di vita e un richiamo nel secondo anno di vita
- Anti-meningococcica ACWY: 1ª dose nel secondo anno di vita
- Vaccinazione contro morbillo, rosolia, parotite e varicella: 1ª dose nel secondo anno di vita
- Anti-influenzale: a partire dai 6 mesi di età, 2 dosi per i bambini non vaccinati in precedenza, una dose di richiamo ogni anno fino ai 6 anni compresi.
5-6 anni
- Vaccinazione contro difterite, poliomielite, tetano, pertosse: richiamo
- Anti-influenzale: richiamo ogni anno, fino a 6 anni compresi
- Vaccinazione contro morbillo, rosolia, parotite e varicella: richiamo.
Adolescenti
- Vaccinazione contro difterite, poliomielite, tetano, pertosse: richiamo dal compimento del 12° anno di vita
- Anti-HPV: dal compimento dell’11° anno di vita (due o tre dosi in base all’età)
- Anti-meningococcica ACWY: richiamo dal compimento del 12° anno di vita.
Adulti
- Vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse: richiamo ogni 10 anni
- Anti-pneumococcica nei 65enni
- Anti-Herpes Zoster nei 65enni
- Anti-influenzale per tutte le persone a partire dai 60 anni di età.
Categorie a rischio
Il PNPV 2023-2025 prevede anche l’offerta a diverse categorie di persone sulla base dell’esistenza di determinate condizioni di rischio.
Il Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 (PNPV), approvato in Conferenza Stato-Regioni il 2 agosto 2023, costituisce il documento di riferimento in cui si riconosce, come priorità di sanità pubblica, la riduzione o l’eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino, attraverso l’individuazione di strategie efficaci e omogenee da implementare sull’intero territorio nazionale.
Obiettivi del piano
- mantenere lo stato Polio free
- raggiungere e mantenere l’eliminazione di morbillo e rosolia
- rafforzare la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle altre malattie HPV correlate
- raggiungere e mantenere le coperture vaccinali target rafforzando governance, reti e percorsi di prevenzione vaccinale
- promuovere interventi vaccinali nei gruppi di popolazione ad alto rischio per patologia, favorendo un approccio centrato sulle esigenze del cittadino/paziente
- ridurre le diseguaglianze e prevedere azioni per i gruppi di popolazione difficilmente raggiungibili e/o con bassa copertura vaccinale
- completare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali regionali e mettere a regime l’anagrafe vaccinale nazionale
- migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili da vaccino
- rafforzare la comunicazione in campo vaccinale
- promuovere nei professionisti sanitari la cultura delle vaccinazioni e la formazione in vaccinologia.
Poliomielite
La poliomielite è una malattia causata da un virus che, dopo avere provocato un’infezione a livello intestinale, può localizzarsi nel sistema nervoso, causando la paralisi di uno o più arti e/o dei muscoli respiratori. L’ultimo caso in Italia da virus selvaggio si è verificato nel 1982. Essendo l’uomo l’unico ospite del virus, attraverso la vaccinazione è possibile ottenere la sua scomparsa (eradicazione). Tuttavia, finché la malattia sarà presente anche in un unico Paese del mondo, esisterà un rischio di importazione del virus e quindi di contrarre l’infezione.
Difterite
La difterite è una malattia batterica grave (mortale nel 5-10% dei casi, anche in presenza di terapia) trasmessa principalmente per via aerea. È dovuta all’azione di una tossina che può agire su cuore, reni, fegato e sistema nervoso. L’efficacia della vaccinazione è testimoniata dalla sua scomparsa nei Paesi con alti tassi di copertura.
Pertosse
È una malattia batterica con quadri di gravità variabile a seconda dell’età. Sono caratteristici gli accessi di tosse convulsiva, seguiti da apnea e vomito. Nei bambini molto piccoli sono frequenti le complicazioni a carico del sistema nervoso (encefalopatia).
Tetano
È una grave malattia batterica, causata da un bacillo presente nell’ambiente, che può penetrare attraverso ferite e produce una tossina che provoca spasmi muscolari incontenibili. Il numero dei casi in Italia è drasticamente diminuito con l’introduzione della vaccinazione.
Epatite virale B
È un’infezione del fegato che può cronicizzare, con conseguenze quali epatite cronica attiva, cirrosi epatica e cancro del fegato. Si trasmette attraverso il contatto con sangue o con altri liquidi biologici infetti, o da madre a figlio durante la gravidanza.
Meningiti
Sono malattie infettive che provocano un’infiammazione delle meningi. La forma virale (meningite asettica) è la più comune e di solito non ha conseguenze gravi. La forma batterica è più rara ma estremamente più seria e può avere conseguenze letali.
Infezione da rotavirus
Causata da un virus trasmesso per via oro-fecale o respiratoria, nei bambini sotto i 5 anni può determinare pericolose gastroenteriti con grave disidratazione e, in assenza di terapia, può essere letale.
Morbillo
Malattia virale trasmessa per via aerea con frequenti complicanze (otiti, laringiti, broncopolmoniti, encefaliti). L’encefalite post-morbillosa (1 caso su 1.000) può essere mortale nel 15% dei casi e provocare danni permanenti nel 40%.
Parotite
Malattia virale trasmessa per via aerea, che si manifesta con tumefazione delle ghiandole salivari. Può determinare importanti conseguenze a carico dell’udito, fino alla sordità.
Rosolia
Malattia virale esantematica trasmessa per via aerea. L’infezione contratta in gravidanza può essere causa di aborto o di gravi anomalie fetali (Sindrome da rosolia congenita).
Varicella
Malattia infettiva altamente contagiosa trasmessa per via aerea o contatto diretto. È provocata dal virus Varicella zoster (VZV). Se il virus si riattiva a distanza di anni, provoca l’herpes zoster (Fuoco di S. Antonio). È pericolosa se contratta in gravidanza.
Herpes Zoster (HZ)
Patologia debilitante causata dalla riattivazione del virus della Varicella Zoster. L’incidenza aumenta con l’avanzare dell’età. La localizzazione più frequente è a livello toracico.
Infezione da papillomavirus umano (HPV)
Responsabile di patologie dell’apparato genitale, in particolare il tumore del collo dell’utero. I genotipi 16 e 18 sono associati complessivamente al 70% dei tumori della cervice uterina.
Influenza
Malattia virale molto contagiosa che infetta le vie aeree. Le epidemie annuali sono associate a morbosità e mortalità elevate, specie negli over 65.
Epatite virale A
Malattia infettiva acuta che aggredisce le cellule del fegato, trasmessa per via oro-fecale. Non cronicizza mai.
Malattie dei viaggiatori
È necessario valutare il rischio infettivo nei viaggi all’estero. Tra le malattie per cui sono disponibili vaccini o profilassi si ricordano: colera, encefalite giapponese, meningo-encefalite da morso di zecca, febbre gialla, febbre tifoide, rabbia, dengue.
Covid-19
Malattia respiratoria acuta causata dal virus SARS-CoV-2. Sono disponibili vaccini gratuiti per prevenire l’insorgenza di patologia grave e decessi.
Vaccinarsi contro l’influenza
La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze. È raccomandata e offerta gratuitamente a persone con più di 60 anni, donne in gravidanza e post partum, persone con malattie croniche, e determinate categorie di lavoratori.
Sulla base della Circolare 20 maggio 2024 “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-2025”, la vaccinazione è raccomandata per persone ad alto rischio di complicanze, inclusi over 60, donne in gravidanza e persone con patologie croniche.
Si raccomanda di condurre le campagne vaccinali a partire da inizio ottobre.
Il vaccino è controindicato in caso di ipersensibilità e in lattanti sotto i sei mesi.
Sistema di Sorveglianza RespiVirNet
Il sistema di sorveglianza RespiVirNet (precedentemente InfluNet) si basa su una rete di medici e pediatri sentinella che segnalano i casi di sindrome simil-influenzale. I dati vengono raccolti ed elaborati a livello nazionale dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e pubblicati settimanalmente dal Ministero della Salute.
Vaccinazione esavalente (anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite, Haemophilus influenzae di tipo b e epatite B)
- Prima dose a 2 mesi compiuti (dal 61° giorno di vita)
- Seconda dose a 4 mesi compiuti
- Terza dose a 10 mesi compiuti
- Obbligatoria e gratuita
Vaccinazione anti-pneumococco
- Prima dose a 2 mesi compiuti
- Seconda dose a 4 mesi compiuti
- Terza dose a 10 mesi compiuti
- Raccomandata e gratuita
Vaccinazione anti-meningococco B
- Ciclo di base a due dosi + richiamo, al compimento di 3 mesi (91° giorno), di 5 mesi (151° giorno) e 15 mesi di vita.
- Raccomandata e gratuita
Vaccinazione anti-rotavirus
- Prima dose dalla 6ª settimana di vita
- Seconda entro le 24 settimane (terza entro le 32)
- Raccomandata e gratuita
Vaccinazione anti-influenzale
- Da 6 mesi compiuti (una dose l’anno, due dosi per i bambini non vaccinati in precedenza)
- Raccomandata e gratuita
Vaccinazione anti-meningococcica ACWY
- 1 dose a 12 mesi compiuti
- Raccomandata e gratuita
Vaccinazioni anti-morbillo-parotite-rosolia e anti-varicella
- Una dose a 12 mesi compiuti
- Obbligatorie e gratuite
L’epoca dell’entrata nella scuola elementare è il momento per il richiamo delle vaccinazioni.
Vaccinazione anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite
- Richiamo a 5 anni (quarta dose)
- Obbligatoria e gratuita
Vaccinazioni anti-morbillo-parotite-rosolia e anti-varicella
- Richiamo a 5 anni (seconda dose)
- Obbligatorie e gratuite
Vaccinazione anti-influenzale
- Annuale dai 6 mesi compiuti
- Raccomandata e gratuita fino al compimento dei 6 anni
L’adolescenza è un momento molto importante per richiami e nuove vaccinazioni.
Vaccinazioni anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite
- Richiami dal compimento dei 12 anni di vita
- Obbligatorie e gratuite
Vaccinazione anti-papillomavirus (HPV)
- L’età raccomandata è il 12° anno (dall’11° al 12° compleanno).
- 2 dosi a partire da 11 anni; 3 dosi dopo aver compiuto 15 anni.
- Raccomandata e gratuita, con programma di recupero (catch up) per le donne fino a 26 anni e per gli uomini fino a 18 anni.
Vaccinazione anti-meningococco quadrivalente ACW135Y
- 1 dose tra il 12° e il 18° anno
- Raccomandata e gratuita
Vaccinazione anti difterite-tetano-pertosse
Nel corso dell’età adulta è opportuna la somministrazione periodica (ogni 10 anni) della vaccinazione, offerta in modo attivo in occasioni come visite dal medico o rinnovo della patente.
Verifica dello stato di suscettibilità per morbillo, rosolia e parotite
È importante verificare lo stato di suscettibilità e offrire attivamente la vaccinazione con due dosi di vaccino MPR in tutte le occasioni possibili, per abbattere le sacche di suscettibilità nella popolazione adulta.
Per le persone dai 60 anni in su è raccomandata e gratuita la vaccinazione anti-influenzale annuale.
Per le persone di 65 anni sono raccomandate e gratuite le seguenti vaccinazioni:
Vaccinazione anti-pneumococco
Efficace strumento di prevenzione della polmonite, da offrire prioritariamente alla coorte dei 65enni. Viene somministrata una sola volta nella vita.
Vaccinazione anti-herpes zoster
Riduce il rischio di sviluppare lo zoster (Fuoco di Sant’Antonio) e la nevralgia post-erpetica. Si offrono 1 o 2 dosi, in base al vaccino, ogni anno alla coorte dei 65enni.
Vaccinazioni in età fertile e in previsione di una gravidanza
Per le donne in età fertile sono indicate, se non già immuni, le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia, varicella e papillomavirus (HPV), oltre al richiamo decennale per difterite, tetano e pertosse. Poiché i vaccini MPR e varicella sono controindicati in gravidanza, è necessario che la donna sia già vaccinata da almeno un mese prima dell’inizio della gravidanza.
Vaccinazioni durante la gravidanza
Sono raccomandate le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse (dTpa) e influenza. La vaccinazione dTpa va effettuata ad ogni gravidanza, idealmente tra la 27ª e la 36ª settimana. Quella antinfluenzale, con vaccino inattivato, può essere effettuata in qualsiasi trimestre.
Vaccini controindicati in gravidanza
I vaccini contro MPR e varicella non possono essere somministrati in gravidanza. Anche la vaccinazione anti-HPV non è attualmente consigliata.
Le seguenti vaccinazioni sono raccomandate e gratuite per persone con determinate condizioni patologiche.
Vaccinazione anti-epatite A: soggetti con epatopatia cronica, pazienti con coagulopatie.
Vaccinazione anti-epatite B: diabetici, emodializzati, pazienti politrasfusi, soggetti con epatopatia cronica o infezione da HIV, tossicodipendenti, candidati a trapianto.
Vaccinazione anti-haemophilus influenzae tipo b (Hib): persone con anemia falciforme, asplenia, deficit del complemento, immunodeficienze, riceventi trapianto o chemioterapia.
Vaccini antimeningococcici (ACWY e B): persone con diabete mellito tipo 1, talassemia, epatopatie gravi, immunodepressione, insufficienza renale, asplenia, infezione da HIV.
Vaccinazione anti morbillo-parotite-rosolia: persone con alcolismo cronico, asplenia, diabete, immunodepressione con conta linfociti T CD4+ ≥ 200/mL, insufficienza renale, malattie epatiche gravi.
Vaccinazione anti-pneumococco: persone con alcolismo cronico, asplenia, patologie cardiache, polmonari o epatiche croniche, diabete, infezione da HIV, neoplasie.
Vaccinazione anti-varicella: persone suscettibili con alcolismo cronico, asplenia, diabete, epatopatie, infezione da HIV senza immunodeficienza grave, insufficienza renale, leucemia in remissione, in attesa di trapianto.
Vaccinazione anti-herpes zoster: persone con diabete, patologie cardiovascolari, BPCO, asma, immunodeficienza, insufficienza renale cronica.
Vaccinazione HPV: persone con infezione da HIV e donne trattate per lesioni cervicali di tipo CIN2+.
È indicata l’offerta attiva delle vaccinazioni a bambini migranti (0-16 anni) non vaccinati o con documentazione incerta.
Vaccino antiepatite A: bambini viaggiatori all’estero, figli di immigrati che si recano in Paesi endemici, tossicodipendenti, uomini che fanno sesso con uomini.
Vaccino antiepatite B: detenuti, donatori di sangue rari, persone dedite alla prostituzione, tossicodipendenti, uomini che fanno sesso con uomini, vittime di punture accidentali.
Vaccino antidifterite, tetano, pertosse: conviventi di neonati, migranti adulti con storia vaccinale incerta.
Vaccino anti-HPV: uomini che fanno sesso con uomini.
Vaccinazione anti-meningoencefalite da zecca (TBE): popolazione residente in aree rurali a rischio.
Vaccinazione anti-morbillo, parotite e rosolia: tutti i soggetti suscettibili, migranti con storia vaccinale incerta.
Vaccino antipoliomielite: migranti adulti con storia vaccinale incerta.
Vaccinazione antivaricella: soggetti suscettibili in caso di contatto stretto con un caso (entro 5 giorni dall’esposizione).
Vaccinazione anti-epatite A: lavoratori a contatto con primati infetti, lavoratori in laboratori con virus HAV, addetti alla raccolta e smaltimento rifiuti.
Vaccinazione anti-epatite B: addetti ai servizi cimiteriali, al lavaggio di materiali infetti, al soccorso e trasporto di malati, alla raccolta rifiuti, personale di polizia e soccorso, personale sanitario e studenti di area sanitaria, personale di assistenza, tatuatori e body piercers.
Vaccinazione anti-influenzale: raccomandata secondo la circolare annuale del Ministero della Salute.
Vaccinazione anti-meningoencefalite da zecca (TBE): lavoratori in aree endemiche e zone rurali/boschive (contadini, forestali, militari, soccorso alpino).
Vaccinazione anti-morbillo-parotite-rosolia (MPR): indispensabile per tutti gli operatori sanitari e scolastici suscettibili.
Vaccinazione anti-pertosse: richiamo con dTPa consigliato per operatori scolastici (asili nido), operatori sanitari e sociosanitari (specie area materno-infantile) e chiunque accudisca un neonato.
Vaccinazione anti-rabbia: profilassi pre-esposizione per lavoratori a rischio (laboratorio, veterinari, biologi, operatori di canili).
Vaccinazione anti-tubercolare (BCG): indicazioni limitate a operatori sanitari ad alto rischio di esposizione a ceppi multi-farmaco-resistenti.
Vaccinazione anti-varicella: proposta attivamente a personale sanitario suscettibile, operatori scolastici suscettibili e persone che assistono immunodepressi.
Prima di partire per un viaggio internazionale è buona prassi controllare di essere in regola con le vaccinazioni previste dal programma nazionale. A seconda della meta, del tipo di viaggio, del periodo di permanenza e delle condizioni di salute, è inoltre consigliata l’effettuazione di vaccini contro patologie specifiche (es. colera, encefalite giapponese, encefalite da zecche, epatite A, febbre gialla, febbre tifoide, meningite meningococcica, poliomielite, rabbia e dengue).
Una valutazione completa del rischio per ogni singolo viaggiatore è essenziale e deve tenere in considerazione le specifiche caratteristiche dell’individuo, dell’itinerario e della destinazione.
La scelta e pianificazione delle vaccinazioni deve tener conto dell’epidemiologia e dei rischi infettivi presenti nell’area di destinazione, della durata e del tipo di viaggio, e dello stato di salute del viaggiatore.
Dove
Gli ambulatori vaccinali operanti sul territorio sono i seguenti:
Ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2025, 13:47