“Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l’anziano!
Spingi gli uomini
a deporre le armi
e a stringersi in un universale abbraccio di pace!
Invita i popoli,
misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri
creati dalla miseria
e dalla disoccupazione,
dall’ignoranza
e dall’indifferenza,
dalla discriminazione e dall’intolleranza.…..
….Dio della pace,
dono di pace
per l’intera umanità, vieni a vivere
nel cuore di ogni uomo e di ogni famiglia.….”
Sono parole di Giovanni Paolo II, prese in prestito per arricchire di senso una Festività che dobbiamo ritrovare nella sua essenza vera.
Il nostro augurio sincero, allora, è di vivere i giorni di festa nel segno dei sentimenti migliori, da portare dentro di noi anche nell’anno che verrà.
Beatrice Borghese
Raffaele Di Nardo
Mauro Palmieri