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Buoni pasto, Palmieri: “Atto disonesto denunciare i ritardi Asl”

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Data di pubblicazione: 19/12/2025

Buoni pasto, Palmieri: “Atto disonesto denunciare i ritardi Asl”

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“A fronte di un lavoro meticoloso, portato avanti con impegno e cura per mesi, con l’unico obiettivo di riallineare il diritto dei lavoratori alla disponibilità dei buoni pasto, è profondamente disonesto utilizzare in modo strumentale un disguido postale che ha impedito la consegna di nuove cardi”.

Non si fa attendere la replica della Asl Lanciano Vasto Chieti, per voce del Direttore generale Mauro Palmieri, alla FP Cgil Chieti, che aveva annunciato azioni a tutela dei lavoratori per il mancato rispetto da parte della Asl dei tempi previsti dall’accordo conciliativo per corrispondere quanto dovuto ad altri dipendenti.

“Le card sono state regolarmente acquistate con un ordine effettuato l’11 novembre scorso – prosegue il Direttore – ma la mancata consegna è da addebitare a un errore del corriere, che poi ha anche rispedito i plichi al fornitore. E a documentare questo pasticcio c’è un voluminoso scambio di mail, con le quali i nostri uffici hanno chiesto con insistenza di rimediare all’errore con l’emissione e l’invio corretto di nuove card. Tutto questo è avvenuto e la consegna è stata effettuata già da oggi. In 3 mesi il personale delle Risorse Umane ha concluso 2.800 conciliazioni in sede protetta per chiudere la vicenda dei buoni pasto, altre 200 sono previste a gennaio, è stato svolto un lavoro immane, per il quale possiamo essere solo grati ai dipendenti che lo hanno portato avanti. Ecco perché non si può tollerare un’alzata di scudi da parte della FP Cgil che non ha ragion d’essere, semplicemente perché l’Azienda non lo merita: c’era e c’è tutto l’interesse a scrivere la parola fine su una questione che da anni attendeva una soluzione, rispetto alla quale l’impegno di questa Direzione è palese. Utilizzare in modo strumentale un inconveniente del quale non abbiamo responsabilità è atto che si qualifica da solo, e certamente non fa bene al sindacato”.