Asl Lanciano Vasto Chieti e volontariato, un patto su trasparenza e qualità delle cure
Dialogo aperto su sicurezza delle cure, trasparenza e integrità: queste le tematiche affrontate in occasione della Giornata della trasparenza, che ha visto riuniti associazioni di volontariato e sindacati nella Direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti.
Il consueto appuntamento di confronto, riflessione e ascolto sulle attività svolte dall’azienda sanitaria in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione e qualità delle cure è stata l’occasione per condividere esperienze ed esigenze della cittadinanza, con l’obiettivo di migliorare i sistemi aziendali di prevenzione della corruzione e di gestione del rischio connesso all’erogazione di prestazioni sanitarie.
“Vogliamo rafforzare l’alleanza tra l’azienda e le associazioni degli utenti – ha esordito il direttore generale, Mauro Palmieri – che hanno un ruolo prezioso nell’intercettare buchi nel sistema e proporre soluzioni ai problemi quotidiani dei malati. E’ pertanto doveroso il ringraziamento a tutti i volontari per l’attività che svolgono al fianco dei pazienti.
I suggerimenti e le segnalazioni di anomalie o criticità danno avvio alle attività di verifica interna e ci permettono, da una parte, di migliorare passo dopo passo il sistema delle cure e dall’altra, di agire nel pieno rispetto della legalità facendo buon uso del denaro pubblico. In entrambi gli aspetti sono fondamentali i contributi che arrivano dalla società civile e dai dipendenti, sentinelle sensibili e attente”.
L’evento, organizzato dalla funzione di staff “Anticorruzione e trasparenza”, ha rappresentato un’occasione per consolidare i rapporti con le associazioni che a vario titolo operano nelle strutture aziendali e sottolineare l’importanza della condivisione, presentando i risultati raggiunti nell’anno che va a chiudersi, in vista della programmazione delle attività per il 2026.
Il responsabile, Antonio Sciorilli, ha sottolineato come sia necessario favorire il più possibile un approccio in grado di ottimizzare le funzioni amministrative, a garanzia della loro integrità e correttezza. Un obiettivo che tiene conto di sfumature sottili che a volte inficiano la piena realizzazione dell’interesse pubblico pur non configurandosi in episodi penalmente rilevanti.
Infine la responsabile dell’unità operativa “Qualità accreditamento e risk management”, Delia Racciatti, ha illustrato le attività di prevenzione e gestione del rischio clinico messe in atto nelle strutture sanitarie aziendali nel 2025, una risposta organizzativa a garanzia dell’utilizzo appropriato delle risorse, che affronta i problemi a partire alle segnalazioni di eventi per definire percorsi di miglioramento continuo della qualità delle cure in piena sicurezza per i pazienti.
A conclusione dei lavori è stata colta l’occasione per lo scambio degli auguri per le imminenti festività e un piccolo brindisi con i partecipanti: le associazioni La Conchiglia e La Sorgente, il Tribunale dei diritti del malato sezione autonoma di Chieti, il sindacato Uil Fpl, il Tribunale dei diritti del malato sezione di Lanciano aderente a Cittadinanzattiva, l’Aido e il Centro riabilitativo Rada territoriale.