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Malati oncologici, sulla questione farmaci la Asl Lanciano Vasto Chieti incontra le associazioni e apre un forum permanente

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Data di pubblicazione: 24/09/2025

Malati oncologici, sulla questione farmaci la Asl Lanciano Vasto Chieti incontra le associazioni e apre un forum permanente

ℹ️ Farmaco oncologico: un improvviso aumento delle richieste ha causato un ritardo nella fornitura, ma non si è trattato di un taglio alla spesa.

 

Soluzione rapida: l’azienda ha più che raddoppiato i fondi mensili per l’acquisto del farmaco e si è scusata per il disagio.

 

🤝 Dialogo e tecnologia: è stato creato un forum permanente con le associazioni e sarà introdotto un nuovo software per migliorare la programmazione delle cure.

 


 

L’aumento del numero di pazienti oncologiche e la conseguente, imprevedibile esplosione della domanda del farmaco maggiormente prescritto hanno reso di fatto impossibile la programmazione dell’acquisto da parte della Asl Lanciano Vasto Chieti.

 

Questa è la ragione di fondo che ha determinato un ritardo nell’acquisizione di Enhertu, un anticorpo di nuova generazione utilizzato in modo crescente nel trattamento del tumore al seno, intorno al quale nello scorso mese di agosto è nato un “caso”.

 

Lo ha spiegato questa mattina il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri, ai rappresentanti delle associazioni impegnate attivamente all’interno degli ospedali nel supporto e assistenza diretta ai pazienti oncologici, oltre che alle stesse unità operative. Erano presenti Ettore Cianchetti e Sandra Rosini per ISA, Mariella Alessandrini per La Conchiglia, Giuliana Rapposelli e Piera Basile per Gaia onlus.

 

Cosa era accaduto. La ricostruzione dei fatti, preceduta dalle scuse per l’episodio, si è resa necessaria per fare chiarezza e condividere con le associazioni il percorso già intrapreso per una gestione più efficiente del percorso del farmaco.

 

È successo questo: l’impennata nella richiesta del farmaco in questione ha reso “incapiente”, per usare un termine tecnico, il contratto stipulato con l’azienda che lo produce. Il contratto era fissato in 91.000 euro al mese, una cifra divenuta all’improvviso insufficiente per garantire la prosecuzione alle pazienti già in trattamento e l’inizio della terapia a quelle appena prese in carico.

 

Il nuovo approvvigionamento, quindi, non ha trovato la copertura economica ed è stato necessario un reintegro di contratto per raddoppiare il plafond, portandolo a 250.000 euro mensili. Questo passaggio non è stato automatico, ma ha richiesto anche la valutazione da parte della Commissione terapeutica aziendale, a cui sono poi seguiti gli adempimenti burocratici necessari.

 

Un’istruttoria che, sebbene veloce, ha richiesto alcuni giorni per l’arrivo della nuova fornitura, che ha assicurato tutti i nuovi trattamenti programmati. Un lieve slittamento si è verificato per una sola paziente, che ha dovuto attendere la nuova fornitura poiché nel frattempo l’aumento di prescrizioni del farmaco aveva consumato le scorte. La direzione aziendale ha imposto a tale procedura la priorità assoluta, poiché l’attenzione per i malati oncologici è massima, come lo è il rispetto per la loro sofferenza e il percorso che si trovano ad affrontare.

 

Le scuse. «Porgere le scuse alla paziente è un atto dovuto per l’indisponibilità immediata del farmaco», ha dichiarato il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri. «Ma il racconto di come si sono svolti i fatti si è reso necessario per sgomberare il campo da ombre su ipotetiche o ventilate condotte omissive o, peggio, improntate al risparmio da parte dell’azienda. È utile ribadire, semmai ce ne fosse bisogno, che nostro compito è la tutela della salute delle persone, attraverso prestazioni, assistenza e farmaci».

 

«Il migliore e più efficiente utilizzo delle risorse a cui siamo chiamati», ha aggiunto, «passa per l’ottimizzazione dei costi e la riduzione degli sprechi, mai per tagli che si riversano poi sulla popolazione. L’azione sistematica di revisione su conti, contratti e convenzioni su cui siamo profondamente impegnati fin dal mio insediamento è finalizzata a ottimizzare l’organizzazione interna e recuperare, dove possibile, quelle utilità da reinvestire sui servizi per assistere sempre meglio le cittadine e i cittadini».

 

Il nuovo corso. L’incontro con le associazioni ha rappresentato un’occasione per aprire un canale di comunicazione e di confronto diretto e costante, con l’istituzione di un forum permanente attraverso il quale confrontarsi sui percorsi e segnalare punti di forza e di debolezza dei servizi erogati, con particolare riferimento a quelli oncologici.

 

Inoltre, al fine di migliorare e rendere più efficiente l’intero percorso del farmaco, la direzione strategica della Asl ha acquisito un gestionale dedicato all’oncologia. Tale strumento permetterà di pianificare i trattamenti facilitando, al tempo stesso, la programmazione dei cicli terapeutici e la gestione puntuale delle scorte di farmaci antitumorali.

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Ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2025, 15:23