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Screening per la prevenzione dei tumori del colon retto

Descrizione

 

Il programma di screening dei tumori del colon retto prevede che le persone appartenenti alla fascia di età 50-69 anni (uomini e donne) siano invitate ogni due anni, con una lettera personale inviata a domicilio dalla Asl, a eseguire gratuitamente il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci.
I materiali necessari per il test (la provetta e il relativo kit), con le istruzioni per eseguirlo, vengono inviati direttamente a casa dei cittadini coinvolti. Il prelievo di feci per il test è semplice e si esegue a casa propria, semplicemente seguendo le istruzioni inviate.
Se il test risulta negativo (se, cioè, non evidenzia sangue occulto nelle feci) la persona riceverà la risposta direttamente a casa propria. Dopo due anni la stessa persona sarà invitata a ripetere il test.
Se il test risulta positivo (se, cioè, evidenzia la presenza di sangue occulto nelle feci), la persona è contattata dalla Asl per effettuare ulteriori accertamenti.
Tutto il percorso del programma di screening è completamente gratuito.

 

 

Screening_colon

Attività

Informazioni di base
Che cos’è il colon retto?

Il colon-retto è una parte dell’intestino lunga mediamente 1,5 – 2 metri. La sua funzione è l’assorbimento delle sostanze nutritive introdotte con il cibo.

Cos’è il tumore del colon retto?

Il tumore del colon-retto colpisce l’ultima parte dell’intestino (colon retto) e consiste in una crescita anomala delle cellule del suo rivestimento interno. È al secondo posto come frequenza tra le malattie tumorali in Italia e in Europa. La sopravvivenza dopo l’asportazione del tumore è strettamente legata alla precocità della diagnosi.
In genere si sviluppa a partire da piccole formazioni benigne, chiamate polipi o più precisamente adenomi che, se degenerano, si trasformano in cancro. Solo una piccola percentuale di questi adenomi può trasformarsi in tumore maligno. Si tratta di un processo molto lungo che solitamente richiede anni e che si può interrompere con l’asportazione del polipo stesso. Per questo è molto importante diagnosticarli e asportarli precocemente.

Cosa si può fare per diagnosticare precocemente il tumore del colon retto?

Per individuare una lesione “sospetta” viene effettuata la ricerca del sangue occulto nelle feci, un esame semplice, indolore e che non causa alcun fastidio. È scientificamente provato che la ricerca del sangue occulto fecale e la colonscopia possono salvare molte vite: si possono asportare polipi prima che si trasformino in tumori o diagnosticare tumori allo stadio iniziale e quindi più facilmente guaribili.

Cos’è l’esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci?

Consiste nel verificare la presenza o meno di sangue nelle feci, invisibile ad occhio nudo. Si rivolge a persone che non hanno apparenti disturbi intestinali.

L’esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci è affidabile?

Come tutti gli esami di screening non è infallibile. E’ possibile, infatti, che polipi o piccoli tumori no provochino un sanguinamento tale da essere evidenziato dall’esame. E’ quindi opportuno rivolgersi al proprio medico di famiglia in caso di disturbi quali modificazioni persistenti delle abitudini intestinali, presenza di sangue nelle feci visibile ad occhio nudo, sensazione di ingombro rettale persistente dopo l’evacuazione.

L’esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci va fatto anche in assenza di disturbi?

Sì, perché i tumori del colon retto spesso non danno alcun disturbo per anni. Uno dei segni più precoci di un tumore o di un polipo intestinale è però proprio il sanguinamento, invisibile ad occhio nudo, anche diversi anni prima della comparsa di qualsiasi altro sintomo.

Come si esegue l’esame per la ricerca del sangue occulto fecale?

Seguendo attentamente le istruzione della brochure che troverete all’interno della lettera d’invito, bisogna:

  • togliere la provetta dalla bustina verde
  • aprire la provetta ed estrarre il bastoncino

 

Istruzioni_screening_colonretto_01

 

  • raccogliere una piccola quantità di feci strisciando in superficie con il bastoncino

 

Istruzioni_screening_colonretto_02

 

  • dopo la raccolta, inserire il bastoncino nella provetta e chiuderla

 

Istruzioni_screening_colonretto_03

 

 

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Come viene informato il paziente sull’esito del test?

Se il test risulta negativo, se, cioè, non c’è sangue occulto nelle feci, lesito verrà inviato per posta direttamente a casa della persona, con l’invito a ripetere l’esame dopo due anni.
Se, al contrario, il test risulta positivo, se cioè, l’esame evidenzia la presenza di sangue occulto nelle feci, la persona verrà contattata telefonicamente dalla segreteria screening per effettuare ulteriori accertamenti.

Oltre alla ricerca del sangue occulto nelle feci, ci sono altri metodi di diagnosi precoce del cancro del colon retto?

In soggetti che hanno precedenti in famiglia di polipi o cancro del colon retto è consigliabile eseguire a partire dai 40 anni la colonscopia come primo esame di screening, senza, cioè, farla precedere dalla ricerca del sangue occulto nelle feci

Se ti richiamiamo
Cosa succede se ti richiamiamo?

Se l’esame del sangue occulto dovesse risultare positivo, se, cioè verrà riscontrata la presenza di sangue nelle feci, verrai contattato telefonicamente e invitato per un colloquio informativo con il referente aziendale dello screening. Questi ti inviterà ad effettuare degli ulteriori accertamenti, detti esami di secondo livello. Essere richiamati non vuol dire che è stato riscontrato un tumore, ma semplicemente che sono necessari ulteriori accertamenti diagnostici a tutela della tua salute.
Solitamente l’esame si secondo livello che viene eseguito è la colonscopia.

Come si esegue la colonscopia?

Premesso che si tratta di un esame indolore, la colonscopia viene effettuata mediante l’introduzione per via anale di un endoscopio flessibile del diametro di circa 1 cm. Si esamina la superficie interna del colon e del retto, si asportano eventuali polipi o si eseguono prelievi dal tessuto (biopsie). Per renderne l’esecuzione più confortevole, al paziente viene di solito somministrato un sedativo. Per eseguire correttamentee l’esame è necessaria un’adeguata pulizia intestinale.

In che cosa consiste la pulizia intestinale preparatoria alla colonscopia?

La pulizia intestinale è importante in quanto permette di effettuare l’esame in maniera rapida ed efficace, permettendo una visuale ottimale del colon e del retto.

Nei 5 giorni precedenti all’esame
Evitare il consumo di frutta, verdure, legumi, cibi integrali ed alimenti che contengono grandi quantità di fibre o scorie indigeribili. Cibi consentiti: uova, pesce lesso, formaggi, patate, carne bianca, yogurt magro (pane e pasta in quantità limitata).

Per effettuare una corretta pulizia intestinale è necessario utilizzare delle particolari bevande facilemnte reperibili in farmacia

  • Moviprep (2 litri)
  • Selg-Esse 1000 (4 litri)
  • Isocolan 34,8 g (4 litri)

I pazienti affetti favismo o fenilchetonuria devono contattare il servizio di endoscopia per ulteriori indicazioni circa il prodotto da assumere per la toilette intestinale.

  • Preparazione con Moviprep per esame programmato al mattino (prima delle ore 11.00):
    Il giorno precedente l’esame consumare un pranzo leggero (evitare il consumo di verdure e frutta, cibi integrali, limitare pane e pasta). La cena deve essere esclusivamente liquida ( thè, camomilla, acqua zuccherata, brodo senza pasta).
    Alle ore 20:30 assumere il primo litro di Moviprep (un bicchiere ogni 15 minuti).
    Alle ore 22:30 assumere il secondo litro di Moviprep seguito da altro mezzo litro di acqua.
    La mattina dell’esame presentarsi digiuni.
  • Preparazione con Moviprep per esame programmato al pomeriggio (dopo le ore 11):
    La sera precedente l’esame, alle ore 18.00, assumere il primo litro di Moviprep (un bicchiere ogni 15 minuti) seguito da altro mezzo litro di liquidi chiari (acqua, thè, camomilla). Quindi consumare una cena liquida (thè, camomilla, acqua zuccherata, brodo senza pasta).
    Alle ore alle ore 08.00 del mattino dell’esame assumere il secondo litro di Moviprep.
    Lasciar passare almeno 3 ore dall’assunzione dell’ultima dose di Moviprep e l’inizio della colonscopia.

 

  • Preparazione con Isocolan 34,8g o  Selg-Esse 1000 per esame di mattina:
    Il giorno precedente all’esame consumare un pranzo leggero (evitare il consumo di verdure e frutta, cibi integrali, limitare pane e pasta). La cena deve essere esclusivamente liquida (thè, camomilla, acqua zuccherata, brodo senza pasta).
    Dalle ore 16:00 del giorno p’recedente all’esame assumere i 4 litri di soluzione bevendo circa un bicchiere ogni 15 minuti.
    Per rendere più gradevole il preparato si consiglia di tenerlo in frigorifero.
    La mattina dell’esame presentarsi digiuni.
  • Preparazione con Isocolan 34,8g o  Selg-Esse 1000 per esame di pomeriggio
    Alle ore 18:00 del giorno precedente l’esame assumere 2 litri di soluzione bevendo un bicchiere ogni 15 minuti.
    La cena deve essere esclusivamente liquida (thè, camomilla, acqua zuccherata, brodo senza pasta).
    Alle ore 7:00 del giorno dell’esame assumere i restanti 2 litri di soluzione.
    Lasciar passare almeno 3 ore dall’assunzione dell’ultima dose di Moviprep e l’inizio della colonscopia. Per rendere più gradevole il preparato si consiglia di tenerlo in frigorifero.

Contatti

Telefono

Per qualunque informazione sullo screening per la prevenzione dei tumori del colon retto sono a disposizione i numeri telefonici.

800 567 529 (numero verde)

0871.357410

0871.358428

attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2025, 12:32