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Neuropsichiatria infantile aziendale – Atessa

Descrizione

Il servizio (unità operativa complessa semplice dipartimentale) accoglie le persone dal momento della nascita fino al compimento del diciottesimo anno di età residenti nel territorio sociosanitario della provincia di Chieti e si esplica in una sede centrale e tre poli territoriali.

 

La sede centrale è situata nel presidio territoriale di assistenza “San Camillo de Lellis” di Atessa nella quale è costituita un’équipe dedicata ai disturbi del neurosviluppo.
L’équipe si occupa del primo inquadramento diagnostico del paziente, attraverso test di valutazione previsti dalle linee guida nazionali con conseguente rilascio di una relazione valutativa; della presa in carico di pazienti che richiedono una psicofarmacoterapia o necessitano di controlli periodici.

 

La sede centrale si interfaccia con le unità multidisciplinari territoriali di Chieti, Lanciano e Vasto, per l’integrazione scolastica ove si procede alla stesura dei profili di funzionamento e degli incontri periodici in favore degli alunni con sostegno didattico in collaborazione con gli istituti scolastici; il personale dedicato, inoltre, partecipa alle unità di valutazione multidimensionale e alle commissioni per il sostegno didattico.

 

La Neuropsichiatria infantile assicura i livelli essenziali di assistenza (art. 25 LEA 12 gennaio 2017) nell’area dei disturbi neuropsichici dell’età evolutiva attraverso l’organizzazione, la gestione e la produzione di prestazioni orientate alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura di tipo farmacologico, prescrivendo percorsi psicologici, abilitativi e riabilitativi.
I disordini del neurosviluppo includono le disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico, disturbi della coordinazione e del controllo motorio, i disturbi del linguaggio e della comunicazione, i disturbi specifici dell’apprendimento, il disturbo da deficit dell’attenzione, le disabilità complesse, nonché patologie di area psichiatrica come disturbi affettivi, disturbi psicotici, del comportamento e della condotta, post-traumatici e disturbi del comportamento alimentare. Viene garantita la previsione e il monitoraggio dei percorsi di inserimento in strutture residenziali terapeutiche per pazienti che necessitino di interventi terapeutico-riabilitativi estensivi o intensivi complessi nei quali è opportuna una discontinuità con i contesti di vita quotidiana.

 

Le attività di competenza dell’équipe multidisciplinare sono le seguenti:

 

  • accoglienza e analisi della domanda;
  • valutazione neuropsichiatrica;
  • valutazione psicodiagnostica;
  • definizione di programmi riabilitativi/abilitativi, terapeutici e socio-riabilitativi (neuromotori, psicomotori, del linguaggio, della comunicazione e dell’apprendimento);
  • counseling scolastico e familiare;
  • colloqui psicosociali;
  • assolvimento degli obblighi istituzionali per il riconoscimento di situazione di handicap scolastico ai sensi del DPCM n. 185 del 23/02/2006, Legge 104/92 e predisposizione della documentazione clinica ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile;
  • certificazione per i disturbi specifici dell’apprendimento (legge 170/2010);
  • espletamento degli adempimenti L. 104/92 in materia di integrazione scolastica;
  • psicofarmacoterapia (prescrizione e controllo farmacologico).

 

La partecipazione attiva dei pazienti e delle famiglie è un elemento imprescindibile ed essenziale del percorso di presa in carico.

 

La Neuropsichiatria infantile collabora in maniera integrata con i servizi di medicina preventiva e pediatria di base, consultori, Ser.D., unità operative ospedaliere, con gli enti deputati alla tutela dei minori su provvedimenti richiesti dalla Magistratura o derivanti dalla collaborazione con i servizi sociali e di tutela.
Il modello di intervento è integrato e in raccordo continuo con altri servizi sanitari, sociali, educativi e di volontariato.

Responsabile

Riccardo Alessandrelli

Responsabile
E-mail riccardo.alessandrelli@asl2abruzzo.it

Personale

Concetta Veronica Melillo

Neuropsichiatra infantile
E-mail veronica.melillo@asl2abruzzo.it

Marialuigia Foresta

Neuropsichiatra infantile
E-mail marialuigia.foresta@asl2abruzzo.it

Laura Madonna

Neuropsichiatra infantile

Simona Malatesta

Psicologa
E-mail simona.malatesta@asl2abruzzo.it

Valentina Tatasciore

Psicologa
E-mail valentina.tatasciore@asl2abruzzo.it

Assunta Gallucci

Assistente sociale
E-mail assunta.gallucci@asl2abruzzo.it

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Graziella D’Alonzo

Infermiera professionale
E-mail graziella.dalonzo@asl2abruzzo.it

Attività

Accoglienza delle persone e accesso al servizio

Informazioni

Le richieste di visita o valutazione devono essere inoltrate dai genitori del minore o da chi ne detiene la responsabilità genitoriale.

 

È possibile effettuare la prenotazione per una prima visita attraverso il Centro unico di prenotazione (Cup) aziendale tramite impegnativa del pediatra di libera scelta o medico di medicina generale con specificato il quesito diagnostico. È preferibile che l’impegnativa del pediatra/medico sia accompagnata da una breve relazione clinica che specifichi i motivi della richiesta di valutazione avanzata, inoltre la famiglia potrà produrre eventuali osservazioni anche da parte degli insegnanti del minore, qualora questi desiderino comunicare situazioni emerse in ambito scolastico all’équipe della Neuropsichiatria infantive.

 

Per le emergenze, invece, è possibile contattare il Servizio sociale nei giorni e negli orari di seguito indicati.

 

Le situazioni di emergenze sono individuate nelle seguenti categorie:

 

  • bambini con età minore o uguale ai 4 anni;
  • comportamenti a rischio per l’incolumità propria e altrui:
    • esordi psicotici;
    • disturbi del comportamento alimentare;
    • invii dai reparti aziendali di pazienti ricoverati o in ricovero protetto;
    • invii dal Tribunale dei minori e servizi sociali comunali.

 

Il Centro unico di prenotazione (Cup) è deputato a gestire le richieste di accesso di primo livello e a pianificare l’erogazione delle prestazioni; attraverso il Cup si può prenotare la prima visita in Neuropsichiatria infantile, mentre, per la visita di controllo è fissata di volta in volta dallo specialista. La regolarizzazione delle impegnative può seguire due diverse procedure:

 

  • Non esenti: l’impegnativa deve essere regolarizzata, prima della visita, presso uno degli sportelli Cup dell’Asl Lanciano Vasto Chieti e consegnata al personale del servizio il giorno dell’appuntamento;
  • Esenti: potranno recarsi al servizio e regolarizzare all’interno dello stesso gli aspetti amministrativi della prestazione in quanto la NPI svolge le funzioni di CUP di secondo livello.

Il Servizio sociale

Informazioni

Telefono unità operativa 0872.864225

 

Il Servizio sociale, come sopra specificato, accoglie le situazioni di emergenza in collaborazione con il Servizio infermieristico.
Svolge attività integrate alle prestazioni cliniche per la persona e la famiglia in carico al servizio di Neuropsichiatria infantile.

 

Le attività principali sono:

 

  • ascolto e colloqui di accoglienza, di orientamento e supporto sociale;
  • lavoro in équipe a sostegno della persona e del proprio nucleo di riferimento;
  • lavoro in équipe integrate con il territorio (servizi sociali, tutela minori, scuola, Ser.D, associazionismo);
  • ricerca comunità terapeutiche e riabilitative per minori.

Giorni e orari di accesso

 

lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.00 alle 13.00
martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle 16.00

 

Assistente sociale
Assunta Gallucci
E-mail assunta.gallucci@asl2abruzzo.it

Ambulatorio infermieristico

Informazioni

La famiglia, già in carico al servizio di Neuropsichiatria infantile, può telefonare nei giorni e orari di seguito riportati per le prenotazioni delle visite di controllo.

 

Telefono unità operativa (Accettazione) 0872.864267

 

Giorni e orari
martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00

 

Referente infermieristico
Graziella D’Alonzo
E-mail graziella.dalonzo@asl2abruzzo.it

Dove

Presidio territoriale di assistenza (Pta) “San Camillo de Lellis”

Via Antonio Gramsci, 4 Atessa (Chieti) – Terzo piano

Contatti

E-mail di riferimento unità operativa

npi.atessa@asl2abruzzo.it

Unità operative correlate

Unità multidisciplinare – Chieti

Via N. Nicolini,1 Chieti
Telefono 0871.357962 – 358839

 

Maria Luisa Di Pietro (psicologa)

Unità multidisciplinare – Ortona

piazza San Francesco, 4 Ortona
Telefono 085.9173282

 

Linda D’Eusanio (psicologa – psicoterapeuta)

Unità multidisciplinare – Lanciano

via Don Minzoni, 1 Lanciano
Telefono 0872.721310

Unità multidisciplinare – Vasto

Telefono 0873.308647

 

Tancredi Di Iullo (psicologo/psicoterapeuta)

Disturbi evolutivi specifici di apprendimento (DSA)

Cosa sono i DSA

I Disturbi evolutivi Specifici di Apprendimento (DSA) sono disturbi delle abilità scolastiche, di tipo settoriale, inerenti difficoltà specifiche della lettura, della scrittura e del calcolo in presenza di una intelligenza nella norma.

Per la diagnosi di DSA è necessaria:

– una “specificità” intesa come disturbo che interessa uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto

– un funzionamento intellettivo generale che ai test risulta nella norma

– l’esclusione di deficit o menomazioni sensoriali e disturbi significativi della sfera emotiva

– l’esclusione di situazioni ambientali di svantaggio socio-culturale che possono interferire con una adeguata istruzione (Consensus Conference, 2006-2007).

Essi comprendono la Dislessia,  specifico disturbo nella velocità e nella correttezza di lettura; la Disortografia, specifico disturbo nella correttezza della scrittura; la Disgrafia, specifica difficoltà nella realizzazione dei grafemi; la Discalculia, disturbo della cognizione numerica e/o difficoltà nelle procedure esecutive e/o difficoltà nel calcolo.

In Italia si stima una prevalenza tra il 3% ed il 4% della popolazione tra il secondo ciclo della scuola primaria e la terza classe della scuola secondaria di primo grado (Brizzolara, 2007).

 

Quali gli interventi per i DSA

La maggioranza dei DSA non possono essere assimilati, di norma, alle situazioni di disabilità tutelate dalla legge 104/92, salvo casi di particolare gravità e/o comorbilità.

E’ previsto  un percorso di segnalazione ad hoc, quando non ricorrano le condizioni previste per la certificazione ex L. 104/92, con riferimento normativo alla Legge 170/2010. Tale legge si propone  la tutela del percorso scolastico di questi alunni con una diagnosi specialistica precoce e da questa  l’accesso a ciò di cui hanno bisogno sia in termini di intervento abilitativo che di possibilità di utilizzare strumenti compensativi e dispensativi.

 

Ruolo della Neuropsichiatria infantile (NPI)

A partire dalla segnalazione alla UOSD di Neuropsichiatria Infantile segue una appropriata fase diagnostica e presa in carico mirata a fornire allo studente, alla sua famiglia ed alla scuola gli strumenti necessari a prendere coscienza del problema, ad affrontarlo nel modo più appropriato.

La valutazione diagnostica finalizzata anche alla procedura di segnalazione deve essere svolta da professionisti formati (neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista, neuropsicomotricista).

Il neuropsichiatra infantile o lo psicologo, referente del caso, presenta il progetto di presa in carico alla famiglia e collabora con la scuola negli incontri programmati per la definizione del progetto individualizzato.

Compito degli operatori della NPI è di definire le competenze di appropriatezza degli interventi per la gestione di questi casi, che riguardano:

– strumenti clinici ed abilitativi per la diagnosi ed il trattamento di questi disturbi e delle possibili comorbidità;

– modalità operative per la definizione e/o il miglioramento uniforme del raccordo con le istituzioni scolastiche per un positivo inserimento scolastico degli alunni con DSA, anche tese a promuovere il benessere e l’adattamento sociale di questi alunni;                                                   

In tale ottica si inserisce il Corso di Formazione sui Disturbi Specifici di Apprendimento rivolto al personale docente degli Istituti scolastici presenti sul territorio della Provincia di Chieti ed erogato a partire dallo scorso a.s. 2024/2025 da personale interno all’UOSD di NPI con formazione specifica sui DSA.

La finalità principale è quella di fornire agli insegnanti gli strumenti di conoscenza della tematica suddetta con attenzione a:

  • a) capacità di rilevare gli indicatori di rischio e di possibili DSA sin dalla prima classe della scuola primaria;
  • b) valorizzazione delle competenze dell’alunno e promozione del suo benessere emotivo in ambito scolastico.

 

Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2025, 12:15