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Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza – Vasto (Pronto Soccorso)

Responsabile

Augusto Sardellone

Dirigente medico responsabile f.f.
Telefono 0873.308288

Personale

Roberta Bucco

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Mariangela Di Santo

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Marta Fedele

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Silvia Iommarini

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Carla La Palombara

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Francesca Marino

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

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Virginia Marrone

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Rosa Rita Rago

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Diana Scotti Galletta

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Anna Zinni

Dirigente medico
Telefono 0873.308207

Donatella Audaci

Dirigente medico 118 Vasto – referente
Telefono 0873.308409

 

Gianluca Caravaggio

Dirigente medico 118 Vasto
Telefono 0873.308409

Filomena Mucciaccio

Dirigente medico 118 Vasto
Telefono 0873.308409

Maria Rosaria Sacco

Dirigente medico 118 Vasto
Telefono 0873.308409

Paola Violante

Dirigente medico 118 Vasto
Telefono 0873.308409

Giuliana Scuro

Coordinatore infermieristico
Telefono 0873.308458

Attività

Attività ambulatoriale in Pronto soccorso
Informazioni
  • Interventi in anestesia locale di piccola chirurgia previo appuntamento
  • Ecografia internistica ambulatoriale previo appuntamento
  • Follow-up ambulatoriale di pazienti precedentemente trattati in Pronto soccorso per particolari patologie, per garantire continuità assistenziale-terapeutica onde ridurre ove possibile il tasso di ricoveri ospedalieri.

Contatti

Ambulatori urgenze 1 – 2 telefono

0873.308433 – 0873.308569

Ambulatorio urgenze 3 telefono

0873.308285

Triage telefono

0873.308435

Osservazione breve intensiva telefono

0873.308619

Area Covid telefono

0873.308207 – 0873.308471

Ulteriori informazioni

Informazioni utili

 

Il Pronto soccorso è il servizio dedicato alle urgenze e alle emergenze sanitarie.

 

E’ appropriato rivolgersi al Pronto soccorso nei casi in cui

 

  • una persona, se non sottoposta a terapie mediche specifiche in breve tempo, potrebbe incorrere in elevati rischi per la propria salute
  • una persona presenta danno traumatico o sintomi acuti che interferiscono con le normali attività

 

Non bisogna rivolgersi al Pronto soccorso

 

  • per evitare liste d’attesa nel caso di visite specialistiche non urgenti
  • per ottenere la compilazione di ricette
  • per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti
  • per evitare di interpellare il proprio medico curante
  • per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate presso servizi territoriali (medico di famiglia, poliambulatori, guardia medica)

 

Emergenza sanitaria territoriale (118) 24 ore su 24

 

Postazioni afferenti al 118 di Vasto: San Salvo (ambulanza india), Gissi (ambulanza medicalizzata), Castiglione Messer Marino (ambulanza medicalizzata), Torrebruna (ambulanza india).
La chiamata di soccorso 118 coordinata dalla Centrale operativa consente un accesso rapido e semplificato per le situazioni che rivestono carattere dell’emergenza-urgenza.
Il servizio fornisce un accesso unico ai servizi di emergenza coordinando le chiamate di soccorso per garantire al cittadino un’assistenza differenziata secondo la gravità del bisogno nei tempi più rapidi possibili.

 

Come si attiva la rete di soccorso

 

Telefonicamente chiamando il 118 (numero gratuito) nelle 24 ore. Poiché l’operatore che riceve la chiamata di soccorso ha bisogno di avere notizie precise sull’accaduto, bisogna cercare di rispondere a semplici domande in modo preciso cercando di mantenere la calma:

 

  • raccogliere più dati possibili sull’evento (modalità del trauma, malattie pregresse)
  • riferire da dove si chiama, fornendo un indirizzo preciso, cosa è successo, le condizioni del malato o dei feriti (stato di coscienza, condizioni di respiro, presenza di sintomi importanti come il dolore al petto o altro) e il numero di persone da soccorrere
  • fornire un recapito telefonico, per poter essere richiamati, per seguire l’evoluzione dell’evento o aiutarvi nel prestare un primo soccorso in arrivo dell’ambulanza.

 

L’operatore che riceve la chiamata di soccorso valuta, sulla scorta delle informazioni, l’indice di gravità per inviare mezzi e personale idoneo, provvede inoltre al trasferimento nel centro Hub specifico per la patologia, gestendo l’intervento fino all’arrivo in ospedale.

 

Attualmente il 118 afferente al Pronto soccorso di Vasto è integrato nelle reti Stroke, Trauma e Cuore per la gestione specifica delle patologie tempodipendenti.

 

La rete Cuore grazie alla presenza del Lifepack 15 sul mezzo di soccorso, permettendo la trasmissione del tracciato Ecg grafico direttamente alla centrale operativa 118 e al centro Utic di riferimento, consente con la massima celerità una corretta diagnosi e quindi il trasporto del paziente nel centro hub di riferimento di Chieti, eliminando inutili soste in strutture ospedaliere non idonee.

 

Per la rete Trauma gli ospedali Hub sono quelli di:

  • Pescara per la patologia cranio-rachidea;
  • Chieti per la patologia toraco-addominale, di bacino e per quella vascolare.

 

Per la rete Stroke il Pronto soccorso di Vasto è parte integrante del percorso d’accesso per la Stroke unit nel reparto di Neurologia dell’ospedale di Vasto (centro di riferimento anche per il Basso e Alto Molise) in genere entro le 4 ore e 30 minuti dall’esordio dei sintomi. In seconda istanza è disponibile (in caso le condizioni cliniche lo richiedano e non più secondo una tempistica oraria, ma funzionale in base ai criteri prima nominati) il trasferimento nell centro hub di Radiologia interventistica di Pescara per esecuzione della trombolisi cosiddetta “meccanica” con accesso intravascolare.

 

Struttura del Pronto soccorso

 

  • Ampia sala d’attesa dotata di servizi igienici, presidiata da guardia giurata per 12 ore al giorno.
  • Sala triage con sistema informatizzato dell’accoglienza, elettrocardiografo, monitor defibrillatore e materiale per immobilizzazione.
  • Una sala visite per casi di alta-media gravità.
  • Una sala visite per casi di medio-bassa gravità.
  • Una sala ambulatoriale multifunzione.
  • Una sala emergenza dotata di defibrillatore semi-automatico, monitor multi parametrico, pompa infusionale (volumetrica e a siringa), emogasanalizzatore, assistenza respiratoria avanzata.
  • Una struttura dedicata al percorso Covid adiacente il Pronto soccorso con due ambulatori a pressione negativa idonei anche per trattamenti di emergenza, un triage dedicato e una sala d’attesa.
  • Osservazione breve intensiva con tre camere di degenza e servizi interni dotate di otto posti letto (2-3-3) con monitor differenziati in aree grigie o bianche a seconda della negatività del paziente al tampone Covid rapido o molecolare, quattro pompe infusionali volumetriche e un carrello per l’emergenza dotato di monitor monitor defibrillatore semiautomatico.
  • Diagnostica radiologica robotizzata scheletrica attiva per 12 ore al giorno.
  • Ecografo portatile multifunzione.
  • In corso di acquisto tomografo computerizzato dedicato al Pronto soccorso attivo per 24 ore al giorno.

 

Tutte le sale sono dotate di impianto per ossigenoterapia e aspirazione e Cpap.

 

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Funzione

  • Pronto soccorso

 

Attività

  • Visita
  • Accertamenti diagnostici
  • Consulenze
  • Terapie
  • Invio a percorso ambulatoriale preordinato

 

Esito

  • Dimissione
    • Affido al medico di medicina generale o pediatra di libera scelta
    • Assistenza territoriale
    • Struttura residenziale
    • Ritorno in ambulatorio specialistico (follow up)
  • Ricovero
    • Unità di degenza
    • Trasferimento ad altra struttura per acuti
  • Invio in Osservazione breve intensiva

 

Tempi massimi

  • Tempo massimo dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione di Pronto soccorso: otto ore.

 

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L’accesso al Pronto soccorso

 

Ogni paziente che accede in Pronto soccorso è accolto da un infermiere che, utilizzando appositi protocolli universalmente riconosciuti e validati da anni di esperienza, determina l’urgenza del problema e quindi la priorità di intervento assegnando un codice di accesso contraddistinto da un colore per evidenziare la gravità del caso.

 

L’attribuzione del codice colore è un processo mediante il quale l’accesso dell’utente alla sala visita viene classificato in base all’urgenza della sua condizione clinica e non in base all’ordine di arrivo in Pronto soccorso. L’attribuzione dei codici colore di priorità avviene secondo modalità stabilite dalle società scientifiche internazionali e nazionali. I codici colore utilizzati in questo servizio sono quattro, in ordine di gravità decrescente: rosso, giallo, verde e bianco.

 

Hanno accesso alle sale visita prima gli utenti con codice colore di gravità maggiore, mentre nell’ambito del medesimo codice colore l’accesso avviene secondo la valutazione dei medici in servizio di accettazione in base a criteri clinici e anamnestici di urgenza.

 

Codice rosso

Questo codice è assegnato agli utenti in imminente pericolo di vita, cioè agli utenti in cui vi è in atto il cedimento di una delle tre funzioni vitali (funzione circolatoria, funzione respiratoria e stato di coscienza). Per tali utenti l’accesso alle sale visita è immediato e non vi è tempo d’attesa. Quando un utente codice rosso giunge in Pronto soccorso o è preannunciato in 118, il personale si prepara a ricevere l’utente approntando la sala urgenza o la sala a maggiore tecnologia in caso di più pazienti codificati codice rosso. Per avvertire gli altri utenti in attesa viene accesa l’insegna luminosa “emergenza in corso”.

 

Codice giallo
Questo codice è assegnato agli utenti con problemi gravi, per i quali può esserci l’alterazione di una delle grandi funzioni vitali (respiratoria, cardiocircolatoria, nervosa). Per tali utenti l’acceso alle sale visita è immediato, ma in caso di altre urgenze in corso, il personale del Pronto soccorso cerca di ridurre al minimo i tempi di attesa. Lo standard di attesa per l’utente codificato con codice giallo non dovrebbe superare 10 minuti.

 

Codice verde
Questo codice è assegnato agli utenti che necessitano di una prestazione medica che può essere differibile, quindi che non presentano compromissione dei parametri vitali, che non appaiano dispnoici, pallidi, sudati, che presentano la coscienza integra. L’utente non è in immediato pericolo di vita ed è assistito dopo i casi più urgenti (l’accesso agli ambulatori avviene dopo i codici rossi e gialli). In determinati casi di sovraffollamento l’attesa potrà anche risultare lunga.

 

Codice bianco
Questo codice va riservato agli utenti che richiedono prestazioni sanitarie che non rivestono alcun carattere d’urgenza. Generalmente si tratta di situazioni che dovrebbero essere risolte dal medico di medicina generale, consultori, specialistica ambulatoriale. Gli utenti vengono comunque assistiti, ma solo dopo che il personale ha risolto i casi più urgenti (codici rossi, gialli e verdi). In determinati casi di sovraffollamento i tempi di attesa possono essere anche lunghi e non prevedibili.

 

Percorso Covid
Al fine di procedere a un tempestivo isolamento questo percorso va riservato agli utenti che presentano o riferiscono sintomatologia Covid; la struttura è dotata inoltre di tutti i DPI previsti dalla procedura aziendale e da due aree dedicate al personale per la vestizione e svestizione dai DPI, una di ingresso e una di uscita.

 

Fast track
Al fine di ottimizzare i tempi d’attesa, nell’ambito del Triage è inoltre presente la funzione di percorsi veloci (fast track) dedicati a patologie non critiche, che prevedono l’invio del paziente a consulenza specialistica direttamente dall’infermiere triagista:

 

  • Fast track oculistico
  • Fast track otorinolaringoiatrico
  • Fast track ostetrico-ginecologico

 

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Funzione

  • Triage

 

Attività

  • Assegnazione della priorità
  • Assegnazione a uno specifico percorso
  • Rivalutazione

 

Esito

  • Invio diretto in sala d’emergenza
  • Assegnazione a un ambulatorio
  • Avvio di un fast track

 

Ticket Pronto soccorso

  • Visita base Pronto soccorso euro 20,66
  • Visita base Pronto soccorso + prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e altre prestazioni specialistiche e/o consulenza euro 36,15

 

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Per le prestazioni di Pronto soccorso nessuna forma di partecipazione al costo è dovuta nei seguenti casi:

 

  • Prestazioni a pazienti in condizioni di emergenza e urgenza derivanti da eventi acuti di qualsiasi causa e natura, verificatisi nell’arco delle 24 ore precedenti
  • Prestazioni seguite da ricovero in Osservazione breve intensiva (Obi)
  • Prestazioni con codice di accesso rosso e giallo
  • Prestazioni esenti ai sensi della normativa vigente
  • Prestazioni seguite da rifiuto di ricovero

 

 

Osservazione breve intensiva (Obi)

L’Obi costituisce una modalità di gestione delle emergenze-urgenze per pazienti con problemi clinici acuti ad alto grado di criticità ma bassa gravità potenziale o a bassa criticità ma potenziale gravità, aventi un’elevata probabilità di reversibilità, con necessità di un iter diagnostico e terapeutico non differibile e/o non gestibile in altri setting assistenziali. Tale modalità, caratterizzata da un’alta intensità assistenziale, per il notevole impegno del personale medico ed infermieristico, l’esecuzione di accertamenti diagnostici, il monitoraggio clinico e la pianificazione di strategie terapeutiche, viene erogata in un arco di tempo definito, al fine di individuare il livello di trattamento assistenziale più idoneo.

 

Le funzioni dell’Obi sono:

  • Osservazione clinica
  • Terapia medica a breve-medio termine
  • Possibilità di approfondimento diagnostico e terapeutico

 

Le conseguenze attese sono rappresentate dal miglioramento dell’appropriatezza dei ricoveri e da una maggiore sicurezza nelle dimissioni del PS. Dal punto di vista organizzativo l’’Obi è una unità funzionale sotto la diretta responsabilità dell’unità operativa della medicina e chirurgia di accettazione e urgenza.
L’area di Obi è attivata in locali dedicati, collocata in posizione adiacente o comunque nelle immediate vicinanze del Pronto soccorso. Il locale dedicato all’Obi è opportunamente attrezzato per garantire la tutela della privacy e il comfort del paziente. Per un modulo di otto posti letto si indica come dotazione minima la presenza di un infermiere nelle 24 ore, di un medico per almeno 12 ore non continuative. Nelle ore notturne la presenza del medico è assicurata dal personale in servizio nel Pronto soccorso. Per quanto riguarda il personale di supporto e altre sì indicata la presenza di un OTA/OSS nelle 24 ore.

 

L’attività di Obi è caratterizzata dalla definizione di un chiaro progetto clinico e assistenziale dedicato all’accoglienza del paziente rivolto, in linea di massima, alla soluzione di problemi di moderata complessità che possa ancora prevedere l’esito in dimissione a conclusione dell’osservazione. Il percorso del paziente destinato all’Obi ha inizio con il triage effettuato all’ingresso del Pronto soccorso e prosegue dopo la prima valutazione clinico – strumentale eseguita nell’area di Pronto soccorso.
Il ricovero in Osservazione breve intensiva deve avere una durata non inferiore alle sei ore e non può superare le 36 ore totali dalla presa in carico in Pronto soccorso.

 

Il trattamento in Osservazione breve intensiva può avere come esito a sua volta in:

 

  • Ricovero in una unità di degenza della struttura ospedaliera (che parte dall’ora di dimissione dall’OBI) o trasferimento in altra struttura per acuti;
  • Invio al domicilio con affidamento alle strutture territoriali o residenziali, prevedendo se necessario il ritorno in strutture ambulatoriali dell’azienda. La possibilità di verificare e monitorare l’efficacia di trattamenti nel breve-medio periodo consente inoltre di gestire il problema clinico acuto in un setting assistenziale alternativo al ricovero.

 

Non devono essere ammessi in Osservazione breve intensiva i pazienti:

 

  • con problemi psichiatrici acuti, volontà auto lesive o di suicidio e/o pericolosi per sé o per altri
  • con patologie infettive contagiose
  • ricoveri programmati
  • tutte le attività e/o prestazioni erogabili in altre modalità assistenziali (ambulatorio, day hospital)

 

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Funzione

  • Osservazione breve intensiva

 

Attività

  • visita
  • accertamenti diagnostici
  • consulenze
  • monitoraggio clinico strumentale
  • terapie

 

Esito

  • Dimissione
    • affido al medico di medicina generale o pediatra di libera scelta
    • assistenza territoriale
    • struttura residenziale
    • Ritorno ad ambulatorio specialistico
  • Ricovero
    • Unità di degenza
    • Trasferimento ad altra struttura per acuti

 

Tempi massimi

  • Massimo 36 ore dall’inizio del percorso (presa in carico dal triage).

Ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2025, 14:59